Il Collegio cresce e si sviluppa
Anno 1873 - Si costruìsce la facciata del corpo centrale del collegio. Il disegno è dell'arch. Ghezzi. La visione dell’insieme del Collegio è un piccolo gioiello architettonico, come lo si può ammirare nel disegno di Litta datato 1881
|
Veduta d'insieme del Collegio (Disegno del Litta, 1881) |
Dal Diario della Casa
30 ott. 1874 - In tutto il paese si festeggia il felice ritorno del figlio della Duchessa, il principe Tommaso, dal suo viaggio di circumnavigazione del globo.2 sett. 1880 - Prima venuta a Stresa della regina Margherita di Savoia. Grande illuminazione in tutto il collegio e nel paese. Il re Alberto di Sassonia, fratello della Duchessa, il granduca di Baden, il re di Wurtembergsi recano a visitare il collegio e la tomba di A. Rosmini.
9 apr. 1898 - Si cominciano a concedere le vacanze di Pasqua.
Anno 1905 – Cinquantenario della morte di A. Rosmini: l’Istituto affida all’ing. Molli l’incarico dell’ampliamento e abbellimento della chiesa.
10 apr. 1935 - Grande aspettativa a Stresa. In collegio dormono molte guardie. Si deve tenere la famosa conferenza fra Mussolini e i ministri inglesi e francesi all’Isola Bella. Molto bella l’illuminazione del Collegio.
1936 - in questi anni vengono sopraelevate le scuole, si costruisce il salone-teatro, si chiudono con vetrate il corridoio in facciata verso i cortili, si sistemano le camere della foresteria. I lavori sono eseguiti dal capomastro di Stresa, Cappucci.
|
Il Collegio ristrutturato in un antica cartolina degli anni ‘30 |
Gli anni della Guerra
Anno 1937 - II padre rettore don Giovanni Pusineri introduce il ginnasio inferiore che poi si trasformerà in scuola media.
Anno 1938 - Si allestiscono le sale che accolgono la cosiddetta «Rosminiana»: cimeli e libri che ricordano A. Rosmini: questa raccolta verrà trasferita al Centro Studi nell’anno 1966.
Anno 1939-40 - Avviene la parificazione o riconoscimento legale della scuola media.
Anno 1943-44 - Per insistenza delle autorità scolastiche di Novara e cittadine di Stresa, sotto il rettore don G. Airaudo, si apre in collegio la quarta ginnasiale, sessione staccata del liceo C. Alberto di Novara. La frequentano oltre 40 alunni. Il collegio in questi ultimi anni di guerra è straboccante di alunni, essendovi a Stresa sfollati di varie province.
Inverno 1944 - Verso mezzanotte la campana del collegio suona ripetutamente. Il fratello Gildo Sala va per vedere e si trova di fronte una dozzina di partigiani armati (…). Si svegliano le suore della guardaroba per le coperte; si apparecchia un po’ di formaggio, pane, salame. I partigiani ringraziano.
Inverno 1945 - Un pomeriggio salgono una cinquantina di stresiani. Chiedono rifugio per la notte e un nascondiglio. Il giorno prima i partigiani avevano manomesso il municipio: la voce che si era sparsa diceva che tedeschi e fascisti avrebbero bombardato e incendiato Stresa per rappresaglia.